La sfida
Le infrastrutture contribuiscono significativamente alle emissioni di anidride carbonica, ma Qube Holdings vuole cambiare le cose lanciando il più grande progetto di infrastrutture per il trasporto merci in Australia.
Le infrastrutture contribuiscono significativamente alle emissioni di anidride carbonica, ma Qube Holdings vuole cambiare le cose lanciando il più grande progetto di infrastrutture per il trasporto merci in Australia.
Per consentire a Qube di raggiungere i propri obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di carbonio, Arcadis ha stilato un piano di sostenibilità comprensivo in grado di guidare lo sviluppo e la gestione del progetto.
Grazie al Moorebank Logistics Park, l'Australia potrà ridurre il trasporto merci su strada in favore di quello su rotaia, riducendo così le emissioni legate ai trasporti.
in meno di emissioni di CO2 all'anno
di magazzini e strutture di distribuzione
di finanziamento ricevuti dalla Clean Energy Finance Corporation
Le infrastrutture sono un elemento fondamentale delle comunità moderne. Senza di esse, non sarebbe possibile godere dei vantaggi che derivano dall'accesso a servizi come trasporti, energia e comunicazioni. Il problema è che costruire e gestire queste infrastrutture produce emissioni di anidride carbonica.
Qube Holdings, azienda australiana attiva nei settori del trasporto merci e della logistica, ha compreso che la decarbonizzazione delle infrastrutture è un'impresa difficile ma non impossibile. Per costruire il Moorebank Logistics Park (MLP), un'opera infrastrutturale pensata per rivoluzionare il trasporto e la gestione delle merci, Qube ha collaborato con Arcadis allo sviluppo di un approccio olistico alla riduzione dell'impronta di carbonio del progetto, dalla costruzione alla gestione.
Con una superficie totale pari a quella del quartiere degli affari di Sydney, il progetto MLP include la progettazione e lo sviluppo di oltre 30 ettari di magazzini e strutture di distribuzione, e il rinnovamento di Moorebank Avenue per un tratto pari a circa 1,5 km. Il cliente voleva comprendere meglio l'aspetto ambientale legato allo sviluppo del terminal intermodale: a questo fine, abbiamo svolto una valutazione e una progettazione ambientali strategiche. Rispetto alla commissione iniziale, il nostro compito si è ampliato fino a includere una maggiore sostenibilità, una progettazione dettagliata, la realizzazione di modelli per i fenomeni di allagamento e per il traffico, e abbiamo infine assunto il ruolo di Owners Engineer.
Il nostro team ha inoltre aiutato il cliente a ridurre le emissioni di gas serra in fase di costruzione e gestione del distretto MLP, quantificando in primis le emissioni di gas serra dovute all'uso di elettricità e carburante. Sono poi state individuate varie soluzioni, dall'uso di carrelli elevatori elettrici al posto di quelli diesel all'installazione di un sistema di pannelli solari da 60 MW per ridurre al minimo il consumo di carburante ed energia elettrica.
La comunicazione dei complessi requisiti tecnici e costruttivi ha rappresentato un'altra sfida significativa nella realizzazione del progetto. A questo proposito, il nostro team ha realizzato un portale GIS online che fungesse da banca dati centralizzata e consentisse di accedere alle informazioni relative al progetto e di visualizzare un timelapse virtuale in 3D del programma di costruzione. In questo modo, tutte le parti coinvolte hanno potuto esaminare le fasi cruciali dello sviluppo del progetto tramite browser web, apparecchiature per realtà virtuale o iPad.
Qube, grazie a un piano ambizioso e completo di riduzione delle emissioni di carbonio, è riuscita a dimostrare che le infrastrutture possono svolgere il proprio ruolo e soddisfare le esigenze delle comunità minimizzando le proprie emissioni di carbonio. L'azienda è riuscita a ottenere un finanziamento di 150 milioni di dollari dalla Clean Energy Finance Corporation che verrà impiegato per implementare un ampio ventaglio di misure per la sostenibilità entro il 2030, quando MLP raggiungerà la capacità massima.
Il progetto rappresenta una pietra miliare significativa nella storia della riduzione delle emissioni in Australia. Partendo dalle caratteristiche di sostenibilità del magazzino, MLP cambierà inoltre il modo in cui vengono trasportate le merci, eliminando la necessità di ricorrere a veicoli commerciali ad alte emissioni e privilegiando il trasporto su rotaia. Si stima che questo cambiamento condurrà a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica legate ai trasporti pari a circa 110.000 tonnellate l'anno, e ridurrà il traffico stradale, aumentando la sicurezza per gli utenti della strada.
Oltre ai risultati positivi per l'ambiente, l'approccio pionieristico di Arcadis nel campo dell'innovazione e dell'ingegneria digitale ha fissato nuovi parametri di riferimento nel settore e svilupperà ulteriormente un approccio di pianificazione basato su best practice.