L’intervento rappresenta un caso esemplare d’approccio integrato di Arcadis Italia alla rigenerazione urbana e territoriale di un’area di 60.000 mq
Milano 31 maggio 2023 - Il progetto Gres Hub è un’iniziativa di “ricucitura urbana” della zona denominata “ex Gres” a Bergamo, che deve il suo nome alla produzione (ormai dismessa da molti anni) di tubi in gres in questa zona.
Si tratta di un’area strategica della città, adiacente alla Statale 671, vicino alla stazione ferroviaria e al polo dell’Università di Bergamo di via Caniana. Beneficia inoltre della vicinanza rispetto all’aeroporto. Il progetto architettonico - curato dall’architetto bergamasco Mauro Piantelli dello studio De8 - si pone anche come un laboratorio per ricercare nuove modalità di concepire i rapporti città-campagna (trovandosi anche in prossimità del grande spazio verde di Parco Ovest, attualmente poco vissuto dalla cittadinanza) e centro-periferia. Punta, inoltre, a valorizzare questi spazi ex industriali, un tempo posti ai margini ma ora completamente inglobati dalla città, che grazie al loro essere luoghi non standardizzati e oggi inconsueti si adattano particolarmente ad essere riutilizzati come luoghi collettivi.
All’interno del progetto Arcadis Italia svolge il ruolo di Development Manager, guidando tutte le fasi di definizione, sviluppo e realizzazione del progetto. Come System Integrator, fornisce i servizi di Project e Program Management dei vari progetti che declinano il progetto complessivo di Gres Hub (come nel caso di gres art), di Cost Management e definizione del Business Plan dell’operazione, di Stakeholder Management, gestendo il dialogo fra interlocutori pubblici e privati del progetto, e fornisce tutti i servizi di ingegneria: strutturale, impiantistica, ambientale. Si occupa inoltre del processo ambientale di bonifica dell’area, di efficienza energetica, sostenibilità, mobilità e supporto all’architetto nel processo urbanistico.
“Gres Hub è l’esempio perfetto di come Arcadis Italia può portare allo stesso tavolo il pubblico e il privato, fornendo le competenze adatte per raggiungere gli obiettivi comuni” commenta Massimiliano Pulice, Amministratore Delegato di Arcadis Italia. “La nostra consulenza attinge a un’esperienza nazionale e internazionale nella gestione di progetti complessi, in particolare nell’ambito della rigenerazione urbana, dal concept fino alla realizzazione”.
Il progetto insiste complessivamente su un’area di circa 60.000 mq e prevede la riqualificazione di molteplici edifici, con l’identificazione e lo sviluppo di diverse funzioni (sportive, culturali, di housing studentesco) capaci di guardare soprattutto ai giovani, alla qualità della vita e allo sviluppo del territorio, con l’ambizione di diventare attrattivo anche oltre il perimetro urbano.
La Fondazione Pesenti, soggetto promotore dell’iniziativa, è da sempre attenta a progetti di Impact Investing, con l’obiettivo di realizzare investimenti che coniughino sostenibilità economica e impatto sociale positivo, sviluppando modelli che promuovano il benessere dell’intera comunità̀ con una distribuzione del valore equilibrata fra tutti gli stakeholder.
Lo sviluppo del progetto ha avuto avvio - con la riqualificazione in corso del primo edificio - nella cornice di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, sposandone i principi e le linee guida tematiche e programmando, in questo anno di grande fermento culturale e turistico sul territorio, l’apertura della prima sezione dell’Hub.
gres art
gres art è un nuovo hub culturale per la città di Bergamo, promosso da Fondazione Pesenti in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. L’iniziativa parte dalla riqualificazione (in corso) di uno degli edifici più̀ significativi (pari a circa 3.000 mq) del complesso industriale dell’ex Gres, per restituirlo alla cittadinanza ad uso pubblico attraverso un’offerta variegata di attività̀ culturali, performance, intrattenimento e formazione. La missione di gres art è quella di ridare vita a una porzione di città dismessa da anni, restituendola all’uso pubblico, attivandone lo spazio attraverso attività̀ culturali e di intrattenimento educativo.
Il primo appuntamento in calendario è fissato per il 15 giugno, con l’installazione all’esterno dell’edificio dell’opera d’arte solis silos di marionanni, straordinario artista e visionario della luce, in linea con la tematica “la città illuminata” dell’anno della cultura.
L’opera, realizzata all’interno di un percorso di ricerca iniziato nell’anno mondiale della luce e che ha visto una prima tappa durante Expo 2015, è un’infilata di sette maestosi volumi cilindrici. Un cono prospettico, un percorso che si propone di esplorare i valori fisici, estetici e simbolici legati a una delle realtà essenziali dell’esperienza umana: la luce, che sin dal rinascimento costituisce anche una dimensione fondamentale dell’arte.
I silos, moderni contenitori di luce, alti 10 metri, si sviluppano come strutture fortemente verticali e sono collegati tra loro in sequenza lineare a costruire un percorso complessivo di oltre 30 metri.
Un’opera d’arte a scala urbana che cela in sé la cura del dettaglio di un oggetto domestico.
L’apertura dell’edificio gres art è invece fissata per il 15 settembre, e svilupperà un’offerta accessibile, inclusiva e multidisciplinare. Il programma si articolerà tra mostre temporanee (immersive, interattive e divulgative, allo scopo di promuovere la comprensione del mondo e delle sfide del contemporaneo attraverso esperienze di intrattenimento educativo) e un palinsesto di eventi (concerti, spettacoli, performance e workshop) distribuiti durante l’anno.
